Il progetto CARE4Rainbow. Prendersi cura delle persone LGBTQIA+ è un’iniziativa finanziata dalla Regione Lazio che ha avuto inizio a giugno 2023.
Mira a fornire un ventaglio di servizi di supporto e accompagnamento per persone LGBTQIA+, finalizzato ad ampliare le opportunità di inclusione sociale e rafforzare i percorsi di sostegno a persone in stato di particolare vulnerabilità/fragilità e a rischio di emarginazione sociale.
CARE4Rainbow offre dunque un insieme di percorsi integrati finalizzati a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere, fornendo al contempo interventi di supporto concreto a persone vittime di tali discriminazioni.
Tutti i servizi offerti dal progetto CARE4Rainbow vengono erogati da un partenariato composto da 4 Enti:
- Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” APS (Capofila di progetto)
- CIRSES Centro di Iniziativa e di Ricerca sul Sistema Educativo e Scientifico APS
- A BUON DIRITTO Onlus APS
- PER FORMARE S.r.l. Impresa Sociale
Le azioni che messe in campo afferiscono a 6 ambiti diversi, ciascuno dei quali applicato attraverso la logica della prossimità territoriale e della prossimità di comunità:
Area Accoglienza/Ascolto
Il servizio prevede le seguenti funzioni: a) Primo contatto con le/gli/Ə utenti; b) Raccolta dei bisogni e delle storie delle/dei/Ə beneficiari; c) Orientamento ai servizi presenti sul territorio, sulla base dei bisogni e delle necessità emerse; d) Elaborazione di un piano di inserimento dell’utente nei servizi previsti dal progetto.
Area Psicologica
Il servizio di consulenza psicologica sarà svolto da psicologhe/gi-psicoterapeute/i esperte/i sulle tematiche specifiche dell’orientamento sessuale, dell’identità di genere, della sordità, della sieropositività derivata dall’HIV, delle differenze, delle problematiche legate alle discriminazioni verso le persone LGBTQIA+ e delle discriminazioni multiple. Il servizio offrirà uno spazio neutrale di non giudizio per ascoltare, aiutare e sostenere le persone LGBTQIA+ vittime di discriminazioni, anche per più fattori concomitanti.
Area Salute e benessere
Il servizio dedicato alla salute sarà costituito da uno spazio informativo e di orientamento gestito da tre professionisti psicologi, psicologi-sessuologi, esperti sulle varie tematiche legate agli orientamenti sessuali e identità di genere, anche in sinergia con le/gli esperte/i psicologi/ghe psicoterapeute/i e con le/gli assistenti sociali coinvolte/i nel progetto.
Area Legale
Il servizio offre consulenza/assistenza in ogni area colpita da condotte di discriminazione e/o violenza, tra le quali si evidenziano: a) violenza omo-lesbo-bi-transfobica, crimini d'odio, discorsi d’odio, bullismo e cyber-bullismo; b) discriminazioni lavoristiche/previdenziali; c) tutele familiari, successorie e genitoriali; d) diritti e tutele delle persone trans; e) intersessualità; f) migranti LGBTQIA+.
L’attività di consulenza e assistenza sarà garantita dal personale esperto in ciascuno dei settori summenzionati, anche tramite ascolto da remoto agevolato dal personale presente in loco.
Area Orientamento e supporto al lavoro
Il servizio è diviso in a) fase di orientamento e b) fase di accompagnamento al lavoro. La prima volta all’empowerment personale ed alla raccolta e valorizzazione delle risorse personali e professionali. La seconda è mirata al sostegno della ricerca del lavoro in funzione del profilo desiderato.
Area dell’Abitare
Il servizio ha l’obiettivo di accompagnare i beneficiari nella ricerca di una soluzione abitativa adeguata alle proprie esigenze, di fornire una mediazione tra agenzia immobiliare/proprietario e la persona seguita e di condividere informazioni relative ai diversi aspetti dell’abitare (caparra, diritti e doveri del conduttore, voltura dei contratti dei fornitori gas/elettricità ecc.). Nello specifico, l’operatore di sportello: 1)Accompagnerà i beneficiari nella ricerca di soluzioni abitative dignitose e rispondenti alle singole necessità attraverso i diversi motori di ricerca attivi nel settore immobiliare; 2)Supporterà i beneficiari nel primo contatto con il proprietario/agente immobiliare e, se necessario, accompagnerà la persona nella visita dell’appartamento; 3) Predisporrà e condividerà con i beneficiari dei materiali contenenti tutte le informazioni utili e necessarie ad attivare un contratto d’affitto e iniziare un percorso di autonomia abitativa.